Aria, Politica ambientale

Emissioni di anidride carbonica

Mentre in Polonia è in corso la Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (COP24), arrivano risultati poco confortanti sulle emissioni globali di CO2, la principale responsabile dell’effetto serra: dopo la pausa del biennio 2014-2016, quando i dati generali sono stati in calo, per il 2018 è previsto un aumento del 2,7 per cento, causato dal crescente consumo di combustibili fossili che ha più che compensato la crescita delle rinnovabili
Una breve pausa negli anni della crisi economica, poi, inesorabili, le emissioni mondiali di anidride carbonica hanno ripreso a crescere. E tra pochi giorni, alla fine del 2018, raggiungeranno la ragguardevole cifra di 37,1 miliardi di tonnellate, guardando solo alla combustione di combustibili fossili. Se poi si tiene conto anche delle emissioni di CO2 causate dalla deforestazione, il computo delle emissioni totali di CO2 arriva a 41,5 miliardi di tonnellate. La concentrazione atmosferica di anidride carbonica raggiungerà così 407 parti per milione circa, un valore che è del 45 per cento sopra i livelli preindustriali.
Sono questi i dati pubblicati da un gruppo di ricercatori dell’Università dell’East Anglia (UEA) e del Global Carbon Project che firmano un articolo su “Earth System Science Data” e un commento su “Nature”, mentre è in corso a Katowice, in Polonia, la Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (COP 24), che si è aperta il 2 dicembre e si chiuderà il 14 dicembre.
Nel primo articolo, apparso su “Earth System Science Data” a prima firma Corinne Le Quéré, dell’Università dell’East Anglia, gli autori riportano tutte le stime delle emissioni.
Nel 2017, le emissioni complessive di anidride carbonica sono aumentate dell’1,6 per cento rispetto all’anno precedente, e la concentrazione del gas nell’atmosfera è arrivata a 405 parti per milione, con un’evidente inversione di tendenza rispetto al triennio 2014-2016, durante cui la crescita è stata minima o nulla…http://www.lescienze.it

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