Una delle più grandi sfide dell’umanità è quella di riuscire a garantire acqua potabile – pulita! – a ogni abitante del pianeta: l’acqua, purtroppo, è ancora scarsa per buona parte della popolazione mondiale: qui il rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità su questo bene prezioso e per molti irraggiungibile.
Attualmente la maggior parte delle ricerche tecnologiche si concentra sulla dissalazione dell’acqua di mare al fine di avere acqua dolce a costi contenuti, ma questa strada garantisce risultati limitati e ancora molto costosi. Recentemente però un team di ricercatori ha messo a punto un’altra possibile soluzione tecnologica: un dispositivo in grado di estrarre acqua dolce dall’aria anche in luoghi dove l’umidità è di appena il 20 per cento.
DA MIGLIORARE. Unico elemento fondamentale per questa tecnologia è la luce del sole. Il sistema, messo a punto dal MIT e dall’università della California a Berkeley, utilizza un particolare materiale conosciuto come MOF (metal-organic framework). Si tratta di una sostanza composta da elementi metallici, come il magnesio e l’alluminio, combinati con molecole organiche in una disposizione che crea strutture rigide ma porose, adatte allo stoccaggio di gas o liquidi. Fino a oggi vari centri di ricerca hanno prodotto MOF in grado di catturare anidride carbonica, idrogeno e metano, ma mai acqua. La squadra è riuscita a costruire un MOF composto da zirconio e da acido adipico, che riescono a trattenere vapore acqueo. Al momento sono stati costruiti solo dei prototipi, che hanno però hanno superato una serie di test e la ricerca è stata pubblicata sulla rivista Science……..http://www.focus.it