Rifiuti

Rifiuti elettronici

Una montagna di rifiuti elettronici

I rifiuti elettronici accumulati nel mondo nel 2016 sono una montagna di proporzioni enormi: 44,7 milioni di tonnellate. Come a dire il peso di 4500 Torri Eiffel, o nove volte il peso della grande piramide di Giza. E soprattutto, si producono a tasso sempre più elevato: l’incremento è stato dell’otto per cento rispetto al 2014, quando se ne sono accumulati 41,4 milioni di tonnellate. E nel 2021, stando alle proiezioni, saranno 52,2 milioni di tonnellate, cioè il 21 per cento in più rispetto al 2016.
Una montagna di rifiuti, dunque, solo in parte adeguatamente gestita e sfruttata come risorsa, nonostante contenga una notevole quantità di materiali pregiati, soprattutto metalli, come oro, argento, rame, platino e palladio. Si calcola infatti che solo il 20 per cento di questa enorme massa sia stata raccolta e riciclata. La quota restante è stata divisa tra rifiuti che finiscono in discarica (4 per cento) e rifiuti conservati nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro (76 per cento)……

Se si guardano i dati disaggregati, sempre riferiti al 2016, emergono altre informazioni interessanti riguardo la produzione pro capite dei rifiuti e il confronto tra diverse aree geografiche del mondo.

In termini globali, ogni abitante del mondo ha generato in media 6,1 chilogrammi di rifiuti elettrici ed elettronici, con un aumento del 5,1 per cento rispetto al 2014. Sorprendentemente, i maggiori produttori di rifiuti elettronici sono stati gli abitanti di Australia, Nuova Zelanda e altre nazioni dell’Oceania, con 17,3 chilogrammi pro capite….http://www.lescienze.it

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