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Stop alle Plastiche

Il progetto SPlasH! analizzerà per la prima volta la presenza, l’origine e le dinamiche delle microplastiche nei porti del Programma: Genova, Olbia e Tolone.
Lo studio non si occuperà soltanto delle plastiche galleggianti sulla superficie del mare, ma anche delle fibre presenti nella colonna d’acqua e sul fondale. La ricerca consentirà di fornire dati su alcuni aspetti ancora inesplorati:
– comprendere la dinamica delle microplastiche;
– studiare l’afflusso e l’incidenza quantitativa delle varie ‘sorgenti’ di microplastiche dalla terra ferma al mare e la distribuzione alle varie profondità in zone densamente antropizzate e attive.
I dati forniranno ulteriori elementi – anche alla comunità internazionale – per comprendere meglio come, quando e dove intervenire per ridurre l’impatto di questo crescente inquinamento dell’ambiente marino, tenendo conto della situazione normativa – nazionale e comunitaria – esistente in materia e le sue possibili evoluzioni.
ANALISI E CAMPIONAMENTI
Avverranno tramite uno strascico, un piccolo sistema di pompaggio che consentirà di raccogliere dati a varie profondità e con prelievi di sedimenti dal fondale.
I campioni verranno poi analizzati per una definizione quantitativa e qualitativa dei detriti e lo sviluppo di un modello che possa svelare la distribuzione e le concentrazioni di microplastiche nei diversi punti dell’ambito portuale.
Si effettuerà un’analisi sui cefali, pesci particolarmente numerosi nei porti, per valutare l’impatto biologico di queste fibre. Verrà, quindi, analizzato il miglior modello numerico per lo studio della dinamica delle microplastiche che, abbinato allo studio climatologico, permetterà di sviluppare la previsione sulle traiettorie dei detriti plastici dispersi in mare…http://interreg-maritime.eu

SPlash! informerà e divulgherà il tema e la ricerca presso l’intera popolazione delle aree interessate (e non solo), con strumenti multimediali, iniziative pubbliche e anche coinvolgendo direttamente attori economici e cittadini.

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