Una volta ottenuto il materiale da compostare è necessario riprodurre al suo interno le condizioni ottimali affinchè gli organismi possano agire. La presenza dell’ossigeno influenza la crescita batterica. i batteri possono essere distinti in aerobi obbligati, anaerobi obbligati, aerobi facoltativi e anaerobi ossigeno-tolleranti. Ai batteri aerobici (microrganismi in grado di sopravvivere utilizzando l’ossigeno presente nell’aria), si affiancano lieviti, muffe, funghi, artropodi e lombrichi.
Tutti collaborano in maniera determinante, attraverso processi digestivi, a trasformare il materiale in compost.
Il processo può essere “accelerato” aggiungendo al materiale in decomposizione enzimi , tali componenti migliorano la digestione da parte dei batteri ed eliminano nel contempo eventuali odori sgradevoli.
Elenco dei principali batteri che si possono trovare all’interno di un cumulo di materiale:
Alcaligenes faecalis, Bacillus brevis, Bacillus circulans, Bacillus coagulans, Bacillus licheniform, Bacillus megaterium, Bacillus pumilus, Bacillus sphaericus, Bacillus stearothermophilus, Bacillus subtilus , Clostridium, Flavobacterium spp, Psedudomonas spp, Serratia spp
Piccola guida al compostaggio domestico Comune di Mentana
Corso di compostaggio domestico in campagna e in città – Italia Nostra
Dispensa: corso di compostaggio domestico- Comune di Montasola