Il mio balcone

La realizzazione di pareti vegetali e di un giardino verticale- Patrick Blanc

Il progetto di Blanc è senza dubbio ambizioso, nonché incredibilmente innovativo. La sua realizzazione è nata per apportare cambiamenti radicali per la vivibilità e la diversità delle specie botaniche all’interno dei centri urbani. Ma, più precisamente, in che cosa consiste questo nuovissimo piano di rinnovo ecologico?

Per giardino verticale o muro vegetale (dal francese Le Mur Végétal), si intende una particolare forma di paesaggio urbano realizzata tramite la coltivazione di piante su una parete urbana, solitamente verticale, secondo vari stili o colori. Sfruttano la presenza di due strati di materiale fibroso e di un impianto di irrigazione posto tra essi, per nutrirsi e crescere in modo naturale. Il loro aspetto potrebbe sembrare quello di una qualunque altra pianta rampicante lasciata libera di impossessarsi dell’intera parete o dell’edificio; in realtà, però, il sistema secondo cui queste piante vengono fatte crescere è più complesso e risponde a precisi studi botanici.

– Come viene organizzato questo progetto ecologico?
– come viene organizzato questo progetto ecologico
Nello specifico, il progetto ecologico su cui i muri vegetali si basa innanzitutto sull’installazione di un telaio metallico sulla struttura architettonica sulla quale deve crescere il giardino. Esso è unito a una parte in PVC espanso e a ben due strati sovrapposti di materiale fibroso dalle diverse composizioni.

Blanc utilizza per le sue opere fibra di cocco, poliammide di feltro, un po’ di lana di roccia, un particolare muschio leggero chiamato sfagno (talmente morbido e permeabile da agire proprio come una spugna) e marciume. Questa stratificazione in parte organica è stata poi dotata di un sistema di irrigazione tra gli strati. Questo sistema è in grado di far ricevere alle piante i giusti nutrienti e crescere in modo sano.

L’impatto visivo di queste realizzazioni è davvero notevole, tanto che non ci si stupisce affatto che siano considerate in primo luogo vere e proprie opere d’arte. Non per nulla i botanici che se ne occupano, tra cui anche Patric Blanc, si appoggiano alle costruzioni di architetti di fama internazionale. Tra i nomi degli esperti che collaborarono con Blanc ricordiamo Jean Nouvel e Andrée Putman.

– In che modo queste scelte impattano con l’ambiente?
– in che modo queste scelte impattano con l\ambiente
Oltre all’evidente valenza estetica dei muri vegetali, la loro importanza riguarda anche una funzione pratica di miglioramento della zona su cui si è intervenuti. La presenza di zone verdi o piante in un ambiente cittadino è fondamentale per una migliore vivibilità dell’area perché alcune specie vegetali sono in grado di depurare l’aria.

Queste assorbono infatti parte dell’inquinamento atmosferico per trasformare l’aria sporca e impregnata di smog in ossigeno pulito. In questo modo viene ridotto il rischio di problemi fisici legati all’inquinamento dell’aria. Un altro aspetto da non sottovalutare è la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico permessi da questi giardini verticali.

Gli strati su cui le piante crescono e la natura stessa dei vegetali impiegati permettono un notevole isolamento termico dell’edificio. Riducono, infatti, l’energia impiegata per il suo mantenimento, come se il muro vegetale fosse una sorta di tappeto verde isolante.

L’inquinamento atmosferico non è l’unica pecca del vivere in una città affollata. Anche l’inquinamento acustico può essere ridotto di molto grazie ai muri vegetali di botanici e paesaggisti come Patrick Blanc. I giardini verticali assorbono i rumori che in casi normali si diffonderebbero anche all’interno degli edifici…https://www.planetasrl.net/

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