Una ricchezza incomparabile ma in forte calo Il ‘valore natura’ del Mediterraneo, con i suoi 46.000 km di costa, è capace di sostenere circa 150 milioni di persone che vivono lungo le sponde del bacino. Pur coprendo appena l’1% della superficie degli Oceani del mondo, il Mediterraneo è capace di fornire il 20% del Prodotto Marino Mondiale Lordo. Se fosse un’economia a se stante, sarebbe la quinta della regione, dopo Francia, Italia, Spagna e Turchia, capace di generare circa quanto l’economia annuale di Algeria, Grecia e Marocco messe insieme. Sono solo alcuni dei dati rivelati dal report “Reviving the Economy of the Mediterranean Sea: Actions for a sustainable future” , prodotto dal WWF e lanciato oggi in vista del prossimo Summit – Our Ocean – ospitato dall’Unione europea a Malta all’inizio di ottobre. Il commissario europeo per l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca, Karmenu Vella ha scritto la prefazione del report. L’obiettivo del WWF è quello di sollecitare il confronto e la discussione alla conferenza di Malta……Il report rivela gli enormi vantaggi che il Mar Mediterraneo porta all’economia della regione e propone 6 priorità strategiche per raggiungere un futuro sostenibile per il Mediterraneo. Il lancio in Italia è nella road-map della Campagna #GenerAzioneMare del WWF che proseguirà nei prossimi giorni con iniziative legate a inquinamento e sostenibilità all’interno dell’evento Barcolana 2017. Il Report dimostra che il Mar Mediterraneo svolge un ruolo fondamentale nell’economia regionale: questo grande fondo di investimento pubblico si basa sulle risorse (asset) naturali del mare, capaci di sostenere gran parte dell’economia e del benessere comunitario….http://www.wwf.it